Come leggere la bolletta:

Tra costo di dispacciamento, PCV e tutte le altre sigle poco comprensibili...

Spesso risulta complicato leggere la bolletta, ecco perchè abbiamo pensato di dare qualche piccola nozione che faliciti, al consumatore,  la lettura della bolletta.

Prima di iniziare però, va fatta una precisazione: le voci in bolletta e la loro disposizione, fatta eccezione per ‘la Spesa per la materia energia”, vengono stabilite dal fornitore, bensì da ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente,  fondata nel 1995 per promuovere lo sviluppo del settore energetico, proteggere i consumatori e abilitare la concorrenza.

La bolletta

La bolletta si struttura in due parti:

  •  la bolletta di sintesi, dove sono riportare le informazioni principali sull’utenza e gli importi da pagare,
  •  la bolletta di dettaglio, dove vengono approfonditi i dettagli di ogni voce di costo.

La bolletta di sintesi è che quella che il fornitore deve inviare ogni volta che viene emessa una fattura, ma non è tenuto a inviare quella di dettaglio. 
A noi di R-distribuzione ci piace lavorare alla luce del sole, ecco perchè qualora il consumatore lo richieda, oltre alla bolletta di sintesi verrà allegata anche quella di dettaglio.
In questo modo il clienti avrà maggiore consapevolezza dei propri consumi.


 

Bolletta di sintesi

Come detto sopra, la bolletta di sintesi riporta le informazioni principali sull’utenza e sulla fatturazione.

Generalmente, include:

  • la data di scadenza del pagamento,
  • il periodo di fatturazione,
  • il quadro sintetico (che indica la spesa da sostenere),
  • lo storico dei consumi,
  • i dati di fornitura.
Vediamo separatamente i singoli punti:
  •  Ladata di scadenza indica il periodo di tempo entro cui si può pagare la bolletta.
  • Il periodo di fatturazione rappresenta il lasso di tempo tra il primo e l’ultimo giorno a cui è si riferisce la fattura.
  • Il quadro sintetico mostra l’importo totale da pagare al fornitore diviso sendo le seguenti categorie:
       – Spesa per la materia energia,che varia in base ai consumi e alle altre voci elencate nella                            bolletta di dettaglio.

             –  Spesa per il trasporto e la gestione del contatore, stabilita da ARERA e uguale per tutti i fornitori

              – Oneri di sistema, definiti da ARERA, uguali per tutti i fornitori.

              – Imposte: IVA e accise (consulta l’elenco delle imposte applicate in base alla tipologia di utenza).

            – Canone RAI:predisposto dall’Agenzia delle Entrate.

             – Ricalcoli: importi fatturati a debito o a credito dell’utente.

              – Altre eventuali voci, come interessi di mora, addebito o accredito del deposito, indennizzi, ecc. 

  • lo stroico dei consumi mostra la quantità di energia che è stata utilizzata durante un periodo di fatturazione.
  • i dati di fornitura sono:
    • Il numero cliente, generato dal fornitore per identificare l’ utenza 

    • Il codice POD (Point of Delivery), ovvero il codice univoco del contatore

    • La tipologia di mercato, libero (come nel caso di Octopus Energy) o tutelato/ a tutele graduali

    • La potenza impegnata, che solitamente per i residenziali è pari a 3kW

    • La potenza disponibile, la potenza massima che può essere fornita a seconda dell’impianto (pari al 10% in più rispetto alla potenza impegnata).

Bolletta di dettaglio

Nella bolletta di dettaglio, vengono riportate le singole componenti delle voci riportate nella bolletta di sintesi

 
 

L’unica voce stabilita dal fornitore è questa e comprende:

  • Materia Energia, il costo al kWh, perdite di rete escluse

  • Perdite di rete, una percentuale dei consumi stabilita da ARERA annualmente, uguale per tutti i fornitori

  • la componente DISPbt,è la differenza tra gli importi generati dai costi di commercializzazione e i costi sostenuti per la gestione commerciale dai fornitori del servizio di maggior tutela. Questa voce si può definire negativa, ovvero il costo viene rimborsato al cliente, ma non tutti i fornitori lo fanno (noi di Octopus sì!)

  • costi di commercializzazione (CCV o PCV), i costi sostenuti dai fornitori per la gestione dei clienti. Questi costi rappresentano una quota fissa mensile e variano in base alla tariffa sottoscritta

  • il corrispettivo mercato capacità, un costo pagato a Terna per l’utilizzo della rete elettrica per permettere la corretta distribuzione di energia anche durante i picchi di domanda. In Octopus applichiamo i valori Arera, ma molti fornitori applicano maggiorazioni)

  • il dispacciamento (PD), un costo stabilito dall’Autorità per coprire gli oneri di erogazione dell’energia elettrica, uguale per tutti i fornitori.

  • gli oneri di sbilanciamento, che coprono costi sostenuti dal gestore di rete quando c’è una differenza tra l’energia programmata e l’energia utilizzata. In Octopus non inseriamo questa voce in bolletta perché abbiamo azzerato questi costi.

Questa voce è imposta dall’Autorità, è quindi uguale per tutti i fornitori ed è composta da:

  • Una quota fissa, su base annuale

  • Una quota potenza, a seconda della potenza della fornitura

  • Una quota energia, che varia in base ai consumi

  • La componente UC3 dedicata a coprire i costi derivanti dagli squilibri del sistema

Oneri di sistema
 
 

Questi costi, stabiliti dall’Autorità e uguali per tutti i fornitori, si dividono in:

  • ASOS, oneri per il sostegno delle energie rinnovabili e cogenerazione 

  • ARIM, oneri generali rimanenti corrispondenti a sostegno per agevolazioni, bonus e integrazioni varie

  • UC6, introdotto nel gennaio 2024, corrispondente a interventi per il miglioramento della continuità del servizio.

Dove posso trovare il dettaglio della tariffa che ho sottoscritto?

Puoi trovare il costo al kWh applicato ai tuoi consumi:

  • nella bolletta di dettaglio, alle voci Energia F1, F2 e F3 (dove il costo è esposto al netto delle perdite di rete)

  • nelle CTE, ovvero le condizioni tecnico-economiche della tua tariffa, dove sono presenti tutti i dettagli dell’offerta sottoscritta

Non ho consumato nulla, perchè ho ricevuto la bolletta?

Puoi trovare il costo al kWh applicato ai tuoi consumi:

  • nella bolletta di dettaglio, alle voci Energia F1, F2 e F3 (dove il costo è esposto al netto delle perdite di rete)

  • nelle CTE, ovvero le condizioni tecnico-economiche della tua tariffa, dove sono presenti tutti i dettagli dell’offerta sottoscritta

Nota bene

Dividendo l’importo totale della spesa per la materia energia per i tuoi consumi non avrapi il costo per kWh che hai sottoscritto in fase contrattuale, inquanto questa voce include anche altre spese previste dalla normativa.