Quali sono le imposte
applicate alla fornitura di energia elettrica?
il prezzo finale della bolletta dell’energia elettrica è dettato da due diverse tipologie di tassazione:
L’accisa, ovvero l’Imposta erariale sul consumo
L’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto), applicata sull’importo complessivo della fattura
Per entrambe le imposte sono previsti dei regimi fiscali sulla base della quantità dei consumi e della tipologia di consumatori, di seguito una tabella riassuntiva (fonte ARERA).
Accisa
Usi domestici
Forniture per abitazione di residenza anagrafica (“prima casa”)
– Forniture fino a 3 kW* (Consumi fino a 150 kWh/mese): 0€
– Forniture fino a 3 kW* (Consumi oltre 150 kWh/mese): 0,0227€/kWh
– Forniture oltre 3 kW: 0,0227€/kWh
Forniture per non residenti (seconde case): 0,0227€/kWh
Illuminazione pubblica
Forniture con qualsiasi livello di consumo: 0,0125€/kWh
* In caso di forniture con potenza impegnata fino a 1,5 kW: se si consuma fino a 150 kWh/mese, le imposte non vengono applicate. Se i consumi sono maggiori, i kWh esenti da imposte vengono gradualmente ridotti.
In caso di forniture con potenza impegnata oltre 1,5 kW e fino a 3 kW: se si consuma fino a 220 kWh/mese le imposte non vengono applicate ai primi 150 kWh. Se i consumi sono maggiori, i kWh esenti da imposte vengono gradualmente ridotti.
Altri usi
Forniture fino a 1.200.000 kWh/mese
– Primi 200.000 kWh consumati nel mese: 0,0125€/kWh
– Consumi oltre 200.000 kWh nel mese**: 0,0075€/kWh
Forniture oltre 1.200.000 kWh/mese
– Primi 200.000 kWh consumati nel mese: 0,0125€ /kWh
– Consumi oltre 200.000 kWh nel mese**: 4.820€ in misura fissa
** L’aliquota standard viene applicata sui primi 200.000 kWh mensili.
Per i consumi che nel mese eccedono tale scaglione, il carico fiscale è diversificato:
– se l’entità del consumo nel mese è nei limiti di 1.200.000 kWh l’eventuale ulteriore consumo oltre 200.000 kWh è tassato con l’aliquota di accisa nella misura di euro 0,0075 per kWh;
– se l’entità del consumo nel mese supera la soglia di 1.200.000 kWh oltre 200.000 kWh l’ulteriore consumo mensile è assoggettato ad un’imposta in misura fissa pari a euro 4.820,00.
IVA
– Usi domestici e assimilati, Servizi condominiali (edifici residenziali): 10%
– Illuminazione pubblica: 22%
Altri usi
– Per uso di imprese estrattive, agricole e manifatturiere comprese le imprese poligrafiche, editoriali e simili, funzionamento degli impianti irrigui e di sollevamento e scolo delle acque da parte di Consorzi di bonifica e Consorzi di irrigazione: 10%
– Per la fornitura a clienti grossisti di cui al D.lgs. n. 79/99: 10
– Altre attività: 22%